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Fiori di Bach per il sonno dei bambini

Il sonno dei bambini presenta caratteristiche proprie rispetto a quello degli adulti, non perché i primi non siano capaci di dormire, ovvero manchi loro qualcosa per raggiungere uno standard, ma perché la fisiologia che sottende i processi del sonno nella prima infanzia è unica e ha una sua ragion d’essere nonostante sussistano differenze individuali tra bambino e bambino.


Vi è dunque una matrice di naturalità che motiva sia i numerosi risvegli a cui sono soggetti i bambini piccoli sia la loro necessità di essere accompagnati nel sonno.


Tuttavia questo articolo non si soffermerà sugli aspetti fisiologici legati al sonno ne tanto meno su quelli culturali. Entrambi vengono trattati negli incontri che organizzo per le mamme in gravidanza e nelle consulenze individuali rivolte ai genitori. Inoltre sono presenti all’interno del libro che sto scrivendo insieme a Claudia Marsili e Max Volpi, libro che nasce e prosegue la sua crescita con l’intento di offrire una visione psicologica e allo stesso tempo di applicazione floreale, a moltissimi degli aspetti che ruotano intorno alla gravidanza, la nascita ed il post parto.

In questa sede troverete pertanto un’analisi di quelli che sono gli aspetti emotivi della vita interiore del bambino che possono disturbare il suo sonno, unitamente alla corrispettiva trattazione pratica degli stessi, attraverso il repertorio floreale del Dottor Bach.


I fiori di Bach sono 38 e ognuno di essi è in grado di interagire con una specifica “frequenza emozionale” non armonica presente nell’individuo. Il principio cardine intorno al quale ruota il sistema floreale è infatti quello di energia vibrazionale, principio che il dottor Bach aveva intuito il secolo scorso e che oggi è uno dei capisaldi della fisica quantistica.


Ogni materia ha una sua vibrazione che la contraddistingue e la differenzia dalle altre. Pietre, fiori, esseri umani, ognuno ha una propria specifica modalità vibratoria.


Noi siamo quindi frequenza emozionale che se non equilibrata può causare un certo malessere emozionale, psicologico o fisico.


Il punto focale delle medicine vibrazionali sta nell’azione sinergica fra due diverse vibrazioni che entrano in contatto e che hanno un certo effetto sull’organismo.


Noi stessi possiamo modificare le nostre vibrazioni attraverso i pensieri, le parole, la respirazione, la meditazione etc. Anche i fiori possono intervenire in questo lavoro di riequilibrio e lo fanno perché hanno una propria frequenza emozionale che può, se opportunamente trattati attraverso i metodi di solarizzazione e bollitura ideati dal Dottor Bach, interagire e modificare la frequenza emozionale dell’essere umano in disarmonia.


Per una trattazione più dettagliata sulla natura dei fiori di Bach, loro preparazione e azione vi rimando ai siti di Max e Claudia che troverete a fine articolo.


Eccoci arrivati al corpo di questo scritto. Scopriamo insieme quali fiori, miei preziosi alleati nella mia attività di psicologa e ricercatrice del benessere, ricoprono un ruolo di importanza rispetto al sonno del neonato e del bambino.


Star of Bethlehem -la Stella di Betlemme- è un fiore particolarmente indicato per tutti i neonati perché aiuta a risanare il trauma della nascita. La nascita è infatti a tutti gli effetti e per tutti noi, un passaggio con la p maiuscola perché carico di sensazioni ed emozioni estremamente intense, che suggella il nostro passaggio a nuova vita.


L’essenza va a lavorare sullo scompensamento che la nascita produce non solo da un punto di vista fisico ma anche psichico. Questo fiore sostiene il piccolo in questa fase delicata, accompagnandolo verso quella serenità e tranquillità che possono venire particolarmente intaccate da nascite estremamente difficili ed avere poi ripercussioni anche sulla qualità del sonno.


Questo succede perché ogni volta che viviamo un cambiamento, c’è un equilibrio interiore che viene “rotto” e che necessita di tempo affinché sia possibile costruirne uno nuovo sulla base del precedente. Quanto più il passaggio che ci traghetta alla nuova condizione di vita, assume caratteristiche traumatiche, quanto più esso può potenzialmente rendere fragile il nostro apparato psichico. Succede anche a noi adulti di avere il sonno disturbato quando viviamo una fase di transizione che si affaccia su un nuovo non ancora noto; ancor di più se questo passaggio viene a toglierci con “prepotenza” da una condizione invece conosciuta, come nel caso dei parti poco rispettosi.


Ecco che la ricerca di questo nuovo equilibrio agisce anche di notte in quanto di notte la psiche, non solo cerca ristoro, ma rielabora ciò che ha vissuto di giorno, dando sfogo a quello che eccede e ha bisogno di venir tirato fuori.


Anche Walnut, il fiore del Noce è molto utile nei primi tempi di vita del bambino. Questa essenza protegge il piccolo aiutandolo a superare al meglio il disorientamento che caratterizza la sua entrata nel mondo extrauterino. Dal mondo acquatico, - conosciuto nel grembo materno- a quello gassoso di cui il bambino inizia a fare esperienza attraverso il suo primo respiro, sono tantissimi gli stimoli nuovi - fisici e non- con cui entra in contatto attraverso il proprio corpo e che fanno eco di conseguenza nella sua psiche.

Walnut è il fiore che sostiene l’essere umano nei momenti di cambiamento.

Rispetto al sonno è infatti indicato in tutte quelle situazioni in cui i risvegli notturni avvengono in concomitanza di cambiamenti che sanciscono le tappe fondamentali dello sviluppo evolutivo del bambino: la nascita, la dentizione, le prime parole, i primi passi, l’inizio del nido o della scuola materna, l’uso del vasino etc.


Chicory (nella foto) ed Heather sono altre due essenze indicate per i problemi legati al sonno dei piccini ed hanno a che vedere con l’estrema necessità dei piccoli di sentire la presenza amorevole dei propri genitori sia di giorno che di notte.


Il gambo vuoto della Cicoria viene a parlarci di quella sensazione di mancanza d’amore che possiamo sperimentare dentro di noi, a volte anche come condizione perenne della nostra esistenza.


I bambini che hanno bisogno di Chicory hanno la tendenza ad accentrare su di sé l’attenzione dei propri genitori perché sentono di essere “pieni” solo nella continuità delle cure ad essi rivolte. Da piccolissimi chiedono in continuazione di stare tra le braccia della mamma e piangono e urlano quando ciò non gli viene offerto. Da più grandicelli ricorrono a piccole manipolazioni - smancerie, apprezzamenti, malesseri immaginari e dispetti - per ottenere queste attenzioni tanto ambite.


In una direzione molto simile lavora il fiore Heather. Il bambino che ha bisogno di questa essenza, fa fatica ad ascoltare il genitore perché ha un grande bisogno di parlare e dunque di essere ascoltato perché è attraverso la percezione del venire ascoltato che sente di stare facendo l’esperienza di trovarsi al centro dell’amore. Per ottenere tutto ciò ricorre anche alla drammatizzazione dei suoi stati d’animo.


Certamente ogni cucciolo d’uomo per poter crescere in armonia ha bisogno di cure amorevoli da parte dei suoi genitori, tuttavia alcuni bambini vengono al mondo con una marcatissima necessità di attenzione, di braccia, di vicinanza e provano un altrettanto grande disagio nel momento in cui non percepiscono più i fari puntati su di loro.


Questo non è comune a tutti i piccini. Non dobbiamo dimenticarci infatti che ogni bambino è un essere a sé e fa ingresso in questo mondo con un proprio portato ovvero con delle caratteristiche proprie con cui sceglie di vivere quest’esperienza di vita.


Una delle tre dimensioni che spiegano queste differenze individuali a livello di temperamento è la vulnerabilità che viene descritta come “la propensione, a sentirsi a disagio, colpiti, attaccati o delusi dal comportamento altrui” (Scardovelli, “Subpersonalità e crescita dell’Io).


Rispetto al sonno, un bambino con queste caratteristiche di vulnerabilità accentuata, farà particolarmente fatica ad addormentarsi o a riaddormentarsi perché sentirà che senza quella presenza amorevole e quegli sguardi partecipi della sua vita, non gli è possibile lasciarsi andare. Sentirà che al di fuori di quelle braccia o di quel letto condiviso, il suo centro cede e dunque proverà una grande vuoto interiore.


L’azione sinergica delle due essenze aiuta pertanto il piccino perché trasforma la necessità di contatto e attenzione, che resta un bisogno fisiologico e pertanto naturale della prima infanzia, in qualcosa di più leggero perché la spoglia di quel carattere di estremità con cui tale bisogno viene vissuto in quei bambini che non riescono a stare da soli in praticamente nessun momento.


Man mano che il bambino cresce si inseriscono altre essenze floreali che possono risultare utili a seconda delle condizioni emotive del piccino.


Cherry Plum (nella foto) è una di queste. Il fiore del Mirabolano è indicato quando nel piccolo c’è della tensione nervosa caratterizzata da improvvise crisi di emotività e perdita di controllo.


Quelle che vengono definite “crisi serali” e che spesso vengono etichettate erroneamente come colichette, sono un esempio di questi momenti in cui è molto utile ricorrere a questa essenza. In queste ore serali i bambini di pochi mesi di vita, proprio perché particolarmente sensibili, danno sfogo alla tensione psichica risultante da un eccessivo accumulo di stimoli diurni. Questa tensione si manifesta attraverso un irrigidimento del corpo che si terge così tanto da far sì che il piccino trattenga il fiato per poi scoppiare in una forte crisi di pianto.


Cherry plum lavora sull’asse controllo-assenza di controllo. Ovvero il bambino esercita un grande controllo su di sé perché così gli viene richiesto dall’ambiente o perché è così per temperamento. Così facendo va ad accumulare tensione e questa tensione in eccesso lo porta ad un certo punto ad esplodere.


Spesso succede che il controllo viene agito di giorno, e di notte essendoci necessità di dare sfogo alla tensione accumulata, lo si perde. Questi sono i casi di enuresi notturna, incubi e sonnambulismo e per tutti essi Cherry Plum è di fondamentale importanza.


Aspen è particolarmente indicato quando c’è rifiuto da parte del bambino a dormire da solo perché ha paura del buio, dei mostri, dei fantasmi etc…


I bambini che hanno bisogno di Aspen - essenza ricavata dalla infiorescenze del Pioppo Tremulo - vogliono avere sempre la luce accesa per addormentarsi, in quanto sono dotati di un’estrema sensibilità verso i segnali dell’ambiente: reagiscono al non noto con paura e rifiuto. Inoltre di notte sono disturbati da incubi e sogni angosciosi.


Rock Rose - ottenuto dai fiori dell’ Eliantemo- lavora a questo livello in sinergia con Aspen. E’ un’ essenza fondamentale quando il bimbo è in preda ad un grande spavento, terrore o panico e dunque la sua somministrazione è indicata in tutti quei casi in cui il bambino si sveglia nel cuore della notte piangendo in preda al terrore, tremando e richiedendo a gran voce la protezione dei genitori.


Mimulus - il fiore di Bach ricavato con i fiori del Mimolo- è indicato per quei bambini timidi, paurosi e sensibili che hanno paure concrete di varia origine e per questo è una delle essenze floreali più versatili nell’infanzia. Il “bambino mimulus” soffre nelle situazioni sociali perché teme il giudizio negativo che può ricevere dagli altri, così come il rifiuto. Pertanto tende a evitare le interazioni con gli altri o ad affrontarle con grande fatica, anche se dentro di sé vorrebbe stare con gli amici. Questa essenza, dispensatrice di forza vitale e coraggio, è di fondamentale importanza per i bambini con queste caratteristiche perché permette loro di approcciarsi al sonno con una maggiore dose di sicurezza.


Vervain - Verbena Officinalis - e Impatiens (nella foto) - Balsamina ghiandolosa - sono invece molto importanti quando vostro figlio presenta un temperamento particolarmente acceso di giorno. E’ sempre in movimento, veloce, con energia da vendere e fa pertanto fatica a prendere sonno perché questa carica esagerata non viene smaltita nelle ore precedenti la nanna. Entrambe le essenze favoriscono l’addormentamento nei bambini che arrivano a sera stravolti dalla stanchezza ma talmente pieni di energia da non riuscire a lasciarsi andare al sonno.


Olive invece è indicato per i bimbi che hanno difficoltà ad addormentarsi perché vi è in essi troppa stanchezza, vuoi perché di giorno sono stati sottoposti a troppi stimoli, vuoi perché non sono riusciti a dormire sufficientemente e bene durante i riposini diurni. Ovviamente questa essenza è fondamentale per le neo mamme perché la stanchezza fisica e mentale, per via di tutte le incombenze diurne e le notti insonni...solo chi è passata per questa fase di vita può comprenderla appieno!


Dei fiori di Bach utili alla neo mamma quando il proprio bambino fatica a dormire..parleremo in un prossimo articolo.


Per ora è tutto, un saluto e buona vita!


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Wilma Riolo


Per approfondimento sui fiori di Bach









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