Approfondimento sul seminario "Sulla rabbia, nella rabbia, oltre la rabbia" del 7 maggio

Ben ritrovata, ben ritrovato.

Attraverso questo breve scritto voglio darti qualche informazione in più sul Seminario dal titolo "Sulla rabbia, nella rabbia, oltre la rabbia" che terrò domenica 7 maggio a Milano.

Desidero illustrarti alcune delle questioni che approfondiremo insieme e che riguardano quest'emozione che dal mio punto di vista ci chiede di poter tornare a occupare, dentro di noi, il posto che le spetta, perché per troppo tempo è stata repressa o al contrario usata con molta aggressività.

Pronta? Pronto? Procediamo per punti.

Esiste una rabbia che non è quella che conosciamo. Trattasi della rabbia pura e sana le cui principali funzioni sono quella di favorire la protezione ed il rispetto verso la nostra persona, il nostro "Io Sono", ma anche quella di farci conoscere ciò che ci sta realmente a cuore, così come quella di aiutarci nella nostra personale manifestazione. Sì, la prima delle funzioni fisiologiche della rabbia pura è quella di aiutarci a proteggerci -quando ciò è davvero necessario-. E questo perché suo compito è promuovere o tenere in vita la nostra capacità di stabilire e mantenere dei confini sani con gli altri quando il messaggio che stiamo inviando non viene udito attraverso l'uso di forme comunicative più morbide. In quanto esseri umani relazionali viviamo costantemente immersi nelle relazioni ed è molto facile che i confini degli uni e degli si invadano rispettivamente. Quando l'altro sconfina ripetutamente e fa' orecchie sorde alla nostra richiesta di mantenimento di un certo confine per noi sano, rabbia ci viene in soccorso per aiutarci a lanciare un messaggio più incisivo che senza di lei, non godrebbe di questa chiarezza. Nel seminario approfondiremo questa questione e vedremo quali altre funzioni rabbia pura e sana svolge in nostro favore.
Ma dove si trova rabbia pura? Quasi sempre si trova sotto. Si trova sotto alla rabbia repressa e sotto alla rabbia aggressiva. Si trova sotto alla mole di condizionamenti in cui l'abbiamo inconsapevolmente lasciata cadere, fin da quando eravamo bambini. Nostro compito è andare a recuperarla. Il recupero avviene attraverso un lavoro di pulitura e sgrezzamento dai condizionamenti sotto cui essa giace. Anche questo aspetto verrà approfondito nel seminario.
Prima di ricevere informazioni su come fare per iniziare un lavoro di pulizia sulla rabbia condizionata, ti spiegherò quali sono i meccanismi che portano gli esseri umani a intessere una relazione disfunzionale con questa emozione. Tutti noi infatti, nel nostro cammin di vita, tendenzialmente finiamo per scivolare in un rapporto malsano con la stessa. Alcuni di noi, come vedremo hanno imparato a reprimerla, altri hanno imparato ad aggrapparsi a lei con unghie e denti e la usano in modo spropositato e molto aggressivo fin troppo spesso, mentre altri ancora si trovano ad avere con la stessa una relazione meno polarizzata ma pur sempre migliorabile.
Solo dopo esserci soffermati sull'analisi dei condizionamenti che ci portano a reprimere la nostra rabbia, o viceversa a fare di lei la nostra principale "arma-risorsa" di attacco/protezione verso l'altro, potremo cominciare ad addentrarci nel territorio del "che si fa allora con lei?". "Che fare quando io che di solito non mi arrabbio mai, divento all'improvviso un drago?"; "Come posso sbollire la rabbia che mi rendo conto di riversare troppo spesso sulle persone che di più amo?" "Faccio bene ad arrabbiarmi con mio figlio quando non mi ascolta? Posso fare diversamente da come faccio? E così via.
Ma sotto alla rabbia si celano altre emozioni e anche grandi dolori ed è la nostra ignoranza sulla loro esistenza che fa sì che molto spesso ricorriamo a questa emozione focosa quando non ce ne sarebbe bisogno. Conoscere cosa giace sotto alla rabbia ti sarà molto utile per cominciare a lavorare sulla tua rabbia condizionata, per aiutarti a riportare in vita la stessa emozione, ma nella sua forma pura e funzionale. Scoprirai quante cose diverse tra loro ci sono lì sotto! E vedrai che su ognuna di esse potrai nel tempo fare qualcosa di buono e costruttivo. Vedremo insieme cosa la nostra rabbia disfunzionale ci insegna.
E poi.. c'è dell'altro, ma mica ti svelo tutto, altrimenti che sorpresa è!