Allattamento e amore materno: alcune riflessioni
“Allattare è un gesto d’amore”. Spesso questo è lo slogan scelto da chi offre le proprie conoscenze ed esperienza per sostenere l’allattamento naturale ed insieme ad esso le donne che si apprestano a vivere l’esperienza di diventare madri.
C’è una grande verità dietro a questo slogan perché nel gesto di allattare il proprio figlio ed in tutto ciò che esso comporta, vi è racchiuso un grande messaggio di quello che l’amore è: darsi all’altro, offrirsi senza la pretesa di ricevere nulla in cambio.
Mettere a nudo una parte del proprio corpo che per cultura portiamo coperta.. forse questa immagine riesce a veicolare la potenza di questo gesto: “io per te mi mostro nella mia intimità”.
Quante volte ci capita di metterci a nudo con l’altro, di fare emergere le nostre emozioni, di mostrarci per quello che siamo senza pensare alle conseguenze del nostro atto? Poche in alcuni casi, pochissime in altri.
Ecco che in questo gesto, soprattutto quando esso viene ad essere compiuto in un ambiente in cui non si è solo in due, la mamma si ritrova a remare contro un’abitudine e lo fa per amore del proprio figlio.
Non sempre ciò è semplice, non lo è quasi mai andare contro le proprie abitudini. A volte può risultare difficile vincere il proprio pudore, oltrepassare quella strana sensazione che puoi sperimentare quando ti ritrovi a chiederti “cosa penseranno di me?”. Non sempre succede, non siamo tutte uguali ma quando dentro percepisci il rumore indotto da questi pensieri, sai che non è facile starci immersa.
Dunque sì allattare è un gesto d’amore. Lo è e bisognerebbe ricordarselo ogni giorno.
Tuttavia è profondamente dannoso non fare nulla per spezzare quell’ equazione mentale di cui ormai la nostra società è imbevuta, che ci viene a dire che “ se allattare è un gesto d’amore, allora chi non allatta al seno non ama il proprio bambino”.
E’ probabile che dopo aver letto questa frase riportata tra virgolette, tu senta una sorta di incredulità: in realtà questa credenza è così tanto radicata nella nostra cultura che ci vuole un attimo per far sì che nella mamma che si trova ad optare per una strada diversa dal proprio seno, germogli il seme della mancanza di fiducia in se stessa.
A volte il frutto del seme non passa inosservato ai più perché la mamma riesce a narrare il suo senso di insicurezza e sfiducia. E questo è un bene ed è importante che ad accoglierlo sia una persona in grado di offrire il proprio ascolto incondizionato e sostegno alla mamma. Altre volte invece la sua esistenza non viene riconosciuta da chi le ruota intorno ed altre volte ancora non viene colta nemmeno dalla donna stessa e viene così mascherata da altri sentimenti che premono verso l’esterno con arroganza.
In questo clima, solo in parte ritratto attraverso questo mio scritto, sento di dover ribadire l'importanza di non dover rinunciare alle qualità del latte materno perché l'allattamento al seno dovrebbe essere un diritto. Ogni donna dovrebbe essere messa nella condizione di poter allattare il proprio figlio ed è per questo motivo che le azioni di informazione e soprattutto di prevenzione rispetto a questa tematica ed ai suoi risvolti psicologici, rivestono una grande importanza nella nostra società, oggi ancor più di ieri. Oggi questa questione non riceve le attenzioni che merita perché la società corre e sovente non posa il suo sguardo laddove vi è bisogno.
Tuttavia c’è un grande “ma” rispetto al dubbio che può venire instillato e vissuto in prima persona dalla mamma che non allatta al seno rispetto a ciò che può essere in grado o meno di trasmettere al proprio figlio. E questo “ma” è rappresentato dall’amore, quell’ ingrediente fondamentale di cui il tuo piccino ha bisogno per crescere e diventare un adulto sano. E l’amore sei tu, sei tu a veicolarlo e la cosa più importante è che lo puoi fare sempre sia che il tuo seno sia scoperto sia che esso sia coperto.
L’amore passa attraverso il tuo sguardo, quegli occhi di mamma che osservano il proprio piccino mentre le sue labbra si muovono a stantuffo per far uscire il latte.
L’amore passa attraverso quel sostegno offerto dalle tue braccia che lo fanno sentire al sicuro in un abbraccio che poi resta indelebile sulla sua pelle ed ancor più in profondità.
L’amore passa attraverso la tua voce che viene a fare da cornice a quei momenti in cui tuo figlio si prende una pausa e volge il suo sguardo nel tuo.
L’amore è in te ed attraverso la relazione che intessete giorno per giorno, arriva a lui e da lui ritorna a te..
..e così continua ad alimentarsi come in una danza in cui si è in due a godere di quel movimento ballato che non sarebbe lo stesso se a ballare si fosse da soli.
Un caro saluto
La Vita Dentro
Wilma Riolo Psicologa
Post data: Non mancare Giovedì 19 Ottobre all'incontro che terrò sull'allattamento!
"ALLATTARE IL PROPRIO FIGLIO"
-FISIOLOGIA DELL’ ALLATTAMENTO
-PERCHÉ, COME, FINO A QUANDO?
-BUONE PRASSI PER UN BUON AVVIO
-RISVOLTI PSICOLOGICI PER MAMMA E BAMBINO
-FIORI DI BACH PER LE DIFFICOLTÀ IN ALLATTAMENTO
-QUANDO LE COSE NON VANNO COME SI VORREBBE
A farci da cornice: una buona tisana e morbidi cuscini
Sede: Associazione Culturale FluidoFlusso, via Melchiorre Gioia 44, Milano.
Data: Giovedì 19 Ottobre dalle 10:00 alle 12:00
Per informazioni: 345-7955225
Prenotazione obbligatoria: wilma.riolo@gmail.com